Partiamo dalla domanda cruciale: Che cos’è la psicoterapia?
Freud avrebbe risposto così: “La psicoterapia è una professione di curatori laici di anime, i quali non hanno bisogno di essere medici, e non dovrebbero essere sacerdoti”.
Da Freud a Woody Allen, passando per la psicoanalisi, oggi ancora in tanti pensano che la terapia, e in modo particolare la psicoterapia, sia associabile ad un certo indice di pazzia. Ma è davvero così?
Ovviamente NO!
In realtà, la psicoterapia è infatti un percorso utile ad eliminare tutti quei comportamenti “tossici”, quelle emozioni mal canalizzate, che intasano la nostra psiche, oscurandola e creando un riflesso negativo anche sul nostro corpo.
Hai presente l’immagine dello psicoterapeuta “strizza-cervelli” che ti fa strane domande, mentre sei sdraiato su un lettino?
Ecco, dimenticala! Oggi la psicoterapia non è più un incontro tra sconosciuti, ma una terapia evoluta, che mette a disposizione dei propri pazienti tecniche nuove, per consentire loro di conoscersi meglio, più a fondo, e di tornare ad apprezzarsi. La psicoterapia promuove infatti un cambiamento finalizzato al raggiungimento di un benessere più duraturo e stabile. Per questo, si avvale di strumenti e teorie della psicologia per comprendere il funzionamento della persona nella sua globalità. Mindfulness, Training autogeno, Bioenergetica, sono solo alcune pratiche che potranno aiutarti a ritrovare te stesso, per affrontare tutte le sfide che la vita ci mette davanti.
Come si svolge una seduta di psicoterapia?
Una seduta è caratterizzata dalla condivisione tra paziente e terapeuta, attraverso il dialogo e l’ascolto. La terapia è basata sulla relazione che si crea nello spazio in cui si incontrano. La parte iniziale della terapia serve a raccogliere informazioni utili per progettare il percorso insieme al paziente.
Raccolti i dati, si decide insieme la frequenza delle sedute, anche se quella ottimale per ottenere risultati più velocemente è un incontro a settimana.
Quando è opportuno iniziare un percorso?
Quali sono gli 8 segnali che dovremmo riconoscere per tempo?
- Quando si inizia ad evitare situazioni o luoghi per timore dei disagi emotivi che potrebbero crearci
- Quando si inizia ad accusare un malessere generale che interferisce con le attività quotidiane
- Quando si manifestano attacchi di panico o ripetute crisi d’ansia
- Quando ci accorgiamo di avere disturbi alimentari o di essere molto fissati con il nostro peso corporeo
- Quando i pensieri diventano pressanti ed ossessivi
- Quando si è cronicamente insoddisfatti di come si sta vivendo
- Quando si ha il sospetto di soffrire di depressione
- Quando si dimostra incapacità di frenare atteggiamenti aggressivi
Quanto dura un percorso psicoterapeutico?
La durata del percorso dipende molto della tipologia di intervento che si andrà a fare. In media può durare dai 6 mesi fino ai 4 anni.
I nostri servizi
Via Provinciale, 70 – 55042
Forte dei Marmi (Lucca)
Chiamaci
392 266 8694
Oppure scrivici
sports.performance.lab2018@gmail.com
fubiani.personaltrainer@gmail.com